Vini provenienti da vigneti selezionati , veri e propri ambasciatori del proprio terroir che rispecchiano in modo unico i punti di forza delle singole parcelle. È così che nasce la linea Selezione di San Michele Appiano, piccoli appezzamenti su cui viene coltivata la vite da secoli. Le rigide direttive sulla qualità, l’intenso lavoro manuale e l’impegnativa cura della vigna permettono loro di diventare ciò che sono: ricercati, di carattere e ben strutturati. La schiava (in tedesco, vernatsch) è stata per secoli la più importante varietà a bacca rossa dell’Alto Adige. Una delle aree più vocate alla sua coltivazione si trova sui pendii rivolti a sud-est fra San Michele Appiano e San Paolo, a Pagis. Ne deriva un vino fresco, fruttato, con un fine aroma di mandorla amara. Un classico, vino rosso piacevolissimo e di grande beva.
Tasting Notes
Rosso rubino, al naso esprime belle note di piccoli frutti rossi, ciliegia in particolare, impreziositi da sentori di viola. Al palato è fresco, morbido, elegante, equilibrato. Un rosso di rara grazia, il cui finale ammandorlato stupisce per pulizia.
Pairings
A tutto pasto, è consigliato con molte ricette sudtirolesi come i tortelli di segale con carne affumicata. Ma soprattutto è il vino per lo speck, gli insaccati, i formaggi morbidi e il pane.